domenica 22 maggio 2011

BOTANICA:MAGIA O MEDICINA?!


 
La Botanica era una signorina di circa quarant’anni, dall’aspetto consunto ma ancora sostenuto…era tutta apparenza naturalmente perché anche lei,come gli altri,viveva in una stanzetta a piano terreno infestata dagli scarafaggi e stillante umidità come una grotta.”

Uno dei personaggi descritti da Parise è la Botanica. A dire il vero, sembrerà un po’ strano questo nome abbastanza inusuale: infatti è il soprannome di questa signora, un po’ maga e un po’ erborista. Il soprannome deriva dalla grande quantità di piante officinali che la Botanica conserva in casa e che trasforma in una serra dove abitualmente c’è una temperatura elevata a causa del calore delle piante. Anch’essa, come Camilla, era una zitella, che abitava nel caseggiato dove si svolge la storia. All’epoca del libro, vale a dire gli anni trenta, la botanica più che una scienza era un’arte. Infatti questa signora raccoglieva piante per combattere e curare alcune malattie. A quei tempi i medicinali erano molto costosi e solo le persone più agiate potevano permetterseli, quindi gli abitanti meno ricchi richiedevano le cure di queste maghe, erboriste che, con le loro piante dai poteri curativi, guarivano i lori pazienti. Si può dire che queste signore fossero come “medici a basso costo”.Gli effetti delle piante però non erano garantiti perché potevano alleviare temporaneamente i dolori della malattia, ma in molti casi non si combatteva del tutto la malattia.Una cosa che giocava a sfavore di questo mestiere era la carenza di piante curative. Infatti non era possibile trovare in natura ogni pianta per ogni male; per cui alcune malattie, senza le giuste medicine, erano incurabili con le erbe. Voi vi fareste curare da una maga erborista o pensate che sia un mestiere strano e pericoloso??A voi la risposta.
                                                                                                          
R. E.

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