“Uno scroscio di calcinacci e di tavelle piovve giù dal gabinetto e rovinò nel cortile.Un altro scroscio di calcinacci scese dall'alto finché il pavimento del gabinetto si spezzò,crollando sotto il peso del water.Il cav. Esposito restò miracolosamente appeso alle putrelle di ferro che sostenevano lo sgabuzzo,nudo dalla cintola in giù,e i calzoni neri da cavallerizzo pendevano aggrovigliati nelle bretelle e nel cinturone.”
Il tanto atteso Duce sta arrivando a Vicenza e il cav. Esposito corre nel suo gabinetto a mettersi elegante,ma proprio in quel momento succede un disastro.Il pavimento gli si spezza sotto i piedi e rimane sospeso in aria come un babbeo,con i calzoni che gli scivolano giù e con la dignità che la può guardare svolazzarsene via.Questo sotto gli occhi di tutti che gli gridano contro ogni tipo d'offesa:sporcaccione,delinquente persino assassino perché i calcinacci hanno investito dei poveri malcapitati.Il cav. Esposito non ha certo rotto di proposito il suo gabinetto dal momento che ne è estremamente geloso e dato anche che era impegnato a prepararsi per l'arrivo di Mussolini.D'altronde gli accidenti hanno sempre un tempismo perfetto a capitare nel momento più sbagliato e se ne fregano dei nostri interessi..
Mi ricordo che un sabato di un po' di anni fa dovevo andare ad un concerto,ero elettrizzata perché era il primo della mia vita.Quella sera ”venne giù” il diluvio universale:pioggia,lampi,grandine.Il concerto era all'aperto e i vari impianti elettrici si erano rovinati;dopo circa un'ora che aspettavamo inutilmente,sotto la pioggia,bagnati fradici come degli stracci per lavare per terra,gli organizzatori si degnarono di comunicarci che il concerto era annullato.Insomma,una sfiga che neanche se vai a cercarla non la trovi!Comunque quella sera alla faccia del cantante che avrebbe dovuto esibirsi,io e mia mamma andammo a prenderci una bella pizza maxi e ci divertimmo lo stesso a raccontare tutto quello che era successo a mio papà e a mio fratello.
Ma questa esperienza non è niente se penso ad altri accidenti,quelli dove ci si svergogna da soli e si fanno certe figure imbarazzanti per le quali ci si vorrebbe sotterrare,un po' come ciò che è successo al Cav. Esposito,che si ricorda per un bel pezzo..avete presente,no?
E.R.
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