lunedì 4 aprile 2011

Gli anni 30 tra invenzioni ed innovazioni della musica

                                                        
        



[…In quei tempi, in cui non si udivano altro che inni – la guerra non c’era perché tutti dovevano avere paura degli italiani –, in cui la bandiera aveva due stemmi e Tito Schipa cantava la più bella canzone del mondo, vivere senza malinconia, don Gastone Caoduro, fiore di serra, spuntò, crebbe e si abbellì in quel cortile in mezzo a noi, simile a un’orchidea in un cumulo di spazzatura.]


Era il 1937 quando Tito Schipa, tenore e attore italiano, cantava “vivere senza malinconia”, brano narrante la profonda volontà di trascorrere un’esistenza piena e felice di un uomo, nonostante la propria donna se ne sia andata.
Se parliamo di musica, gli anni 30 furono molto produttivi, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo: basti pensare che in questo periodo furono aperti, più precisamente nel 1931, i grandiosi Abbey Road Studios di Londra, resi famosi da grandi artisti quali ad esempio i Beatles, e furono persino inventati la chitarra elettrica e l’organo Hammond, organo elettrico ampiamente utilizzato in molteplici generi musicali. In questo decennio videro inoltre la luce opere grandiose come Porgy and Bess di George Gershwin, (che purtroppo ci lasciò prematuramente nel 1937 all’età di 39 anni), da cui è tratto il famoso e bellissimo brano “Summertime”. Gli anni 30, in sintesi, sono stati periodo di grandi invenzioni ed innovazione  per l’intero universo musicale, con opere che perdurano ancora oggi e che hanno gettato le basi, se così si può dire, alla formazione di tanti grandi musicisti venuti in seguito.
Credo che questo post si possa definire un elogio alla musica di quel tempo, indirizzato a tutti gli appassionati di questo grandioso mezzo di espressione qual è l’arte, e in particolare la musica.



                                                                                              G. P.

Nessun commento:

Posta un commento